Il concetto di “odio di sé” proposto dalla Control-Mastery Theory fa riferimento alle conseguenze emotive di una costellazione di credenze particolarmente disadattive che influenzano negativamente la costruzione e la valutazione dell’immagine di sé. Il carattere “negativo” della rappresentazione di sé può assumere declinazioni e significati diversi, che si traducono in tre tipi di esperienze qualitativamente distinte ma spesso interrelate: la sensazione di essere privi di valore, la sensazione di essere deficitari o il sentirsi cattivi, sbagliati. Vediamole un po’ più nel dettaglio.
Per continuare a leggere: cliccare QUI