“Le reazioni alle separazioni: il contributo della Control-Mastery Theory” di Martina Calabrò

Una delle maggiori fonti di angoscia per l’essere umano, come per molti mammiferi, è la separazione dalle proprie figure di riferimento. Secondo la teoria dell’attaccamento, il fatto che un bambino (o un adulto) si trovino in uno stato di sicurezza, o di angoscia e dolore, è determinato, tra le altre cose, dall’accessibilità e dalla responsività delle sue figure di attaccamento. Quando si separano dalle figure di attaccamento, i piccoli provano disagio e mostrano una sequenza comportamentale tipica: all’inizio protestano con energia e cercano di recuperare la madre; poi si disperano e cercando di riconquistarne la vicinanza; più tardi sembrano perdere interesse e appare emotivamente distaccati da lei.

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