La centralità dell'adattamento: emozioni primarie, funzionamento motivazionale e moralità tra neuroscienze, psicologia evoluzionistica e Control- Mastery Theory

marzo 2017
DOI: 10.4558/8371-04
Articoli del Cmt-ig

Introduzione

La Control-Mastery Theory (CMT) è una teoria psicodinamica-cognitiva di matrice relazionale del funzionamento mentale, della psicopatologia e della psicoterapia sviluppata da Joseph Weiss (1993) e studiata empiricamente dal San Francisco Psychotherapy Research Group (Weiss, Sampson, & The Mount Zion Psychotherapy Research Group, 1986). Tra le ipotesi centrali della CMT vi sono la centralità della motivazione all'adattamento alla realtà, l’idea che siamo in grado di compiere inconsciamente operazioni mentali superiori e il ruolo di rilievo attribuito alle motivazioni prosociali e ai sensi di colpa interpersonali nel funzionamento normale e patologico. Scopo di questo lavoro è fornire una rassegna di alcuni dei principali studi neuroscientifici, di psicologia evoluzionista e di matrice cognitivista a sostegno di queste ipotesi. Gli studi considerati mostrano come l’evoluzione della specie abbia prodotto una serie di sistemi comportamentali evolutivamente fondati, ma “ambientalmente labili”, che nel loro complesso promuovono la sopravvivenza e la riproduzione dell’individuo e dei gruppi. Per adattarsi al proprio gruppo primario, ognuno di noi costruisce una serie di credenze affidabili sul proprio mondo circostante e sulle norme “morali” che regolano le interazioni. La psicopatologia può essere letta come l’espressione di credenze che hanno favorito l’adattamento del bambino ad ambienti traumatici ma si sono rivelate disadattive al mutare delle circostanze.

Parole Chiave

Control-Mastery Theory
adattamento
emozioni primarie
psicologia evoluzionistica
neuroscienze
psicopatologia