I cambiamenti di stile nel lavoro di René Magritte, il diniego del trauma infantile e Paul Ransohoff
Control-Mastery Theory
21/06/2018
Articoli del Cmt-ig
Introduzione

Nelle sue indagini sulle arti visive, Freud ha inaugurato due approcci che continuano a essere un modello per gli studi psicoanalitici sull’arte. Il suo saggio su Leonardo (Freud, 1910) è essenzialmente psicobiografico. In esso, Freud parte da un ricordo infantile chiave di Leonardo, per come esso è rappresentato nei suoi dipinti, e lo mette in relazione con alcuni elementi centrali della storia personale dell’artista, della sua vita sessuale e delle sue attività lavorative. L’altro approccio è rappresentato dal saggio del 1914 su Il Mosè di Michelangelo, che è lo studio dettagliato di una singola opera. In esso Freud cerca di cogliere il significato di una scultura attraverso gli effetti che essa esercita sullo spettatore, che ricostruisce in modo cinestetico e immaginativo la scena rappresentata.

Parole Chiave
René Magritte
Psicoanalisi e Arte
Trauma infantile
Diniego
Padroneggiare il trauma
Ricordo-schermo
Paura di disintegrazione
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