Interviste

Intervista a Marshall Bush

Intervista fatta da Francesco Gazzillo a Marshall Bush a Roma il 12 ottobre 2016.

cmt_user
8 min di lettura

Francesco Gazzillo: Perché hai scelto la CMT come teoria di riferimento e cosa ti ha attratto di più della CMT dal punto di vista personale?

Marshall Bush: Quello che mi attrae di più è la visione della natura umana offerta dalla CMT, che è in contrasto stridente con quella della psicoanalisi... la CMT cerca davvero di concettualizzare gli specifici universi individuali molto più di qualsiasi altra teoria che io conosca.

FG: Be’, a questo punto forse mi hai già risposto, ma avrei voluto chiederti quali sono, secondo te, i maggiori punti di forza della CMT, e se vuoi anche i suoi limiti?

MB: Il punto di forza maggiore è che ti fornisce una meravigliosa piattaforma su cui costruire... I suoi limiti derivano soprattutto dal fatto che si tratta di una teoria per molti versi incompleta e non penso che prenda in adeguata considerazione, per esempio, le influenze sociali e culturali.

FG: A un livello più personale, nel lavoro clinico ti sei mai trovato a vivere situazioni in cui superare i test di un paziente è stato difficile? Ci puoi raccontare cosa è successo?

MB: La situazione clinica più difficile con cui mi sia trovato a confrontarmi è stata quella di una donna che era stata in trattamento per tanti anni... questa esperienza mi ha reso consapevole del fatto che certi tipi di traumi possono essere superati solo in piccola parte.

FG: La CMT ti è stata utile per comprendere aspetti della tua vita psichica o delle tue esperienze?

MB: Assolutamente sì. Prima non avevo idea di quanto avessi bisogno di proteggere le altre persone... mi ha dato anche una visione di me molto più benevola e una comprensione molto più chiara della mia famiglia di origine.

FG: Un’ultima domanda. Quali saranno, o dovrebbero essere, secondo te, gli sviluppi futuri della Control Mastery Theory?

MB: Secondo me dovrebbe espandersi in tutte le direzioni, e lo può fare, e poi dovrebbe prestare più attenzione alle influenze esercitate dalla cultura sul comportamento delle persone. Infine è necessario fare più ricerca... non credo ci siano parti francamente sbagliate della teoria, o false.

Informazioni sull'autore

cmt_user

Membro e collaboratore del gruppo Control-Mastery Theory Italia.

Articoli più recenti

Eventi
Corso Control-Mastery Theory 2026 "Introduzione alla Control Mastery Theory: i concetti fondamentali"
Eventi
Corso Control-Mastery Theory 2025 con crediti ECM
Interviste
“Joseph Weiss e la Control-Mastery Theory” a cura di Francesco Gazzillo e Nino Dazzi su Letture